Cinque cose belle intorno al cibo - aprile
La rubrica Cinque cose belle cambia forma e diventa il luogo dove aggiornarvi su cibo e dintorni. Notizie, libri, prodotti e rubriche da seguire: tutto quello che cattura la mia attenzione e voglio condividere con voi.
Cambio di passo: rubriche in divenire
La rubrica Cinque cose belle aveva iniziato ad annoiarmi e l'idea di doverla preparare nella fretta di pubblicarla i primi del mese mi metteva ansia.
Nel tenere aggiornato un blog come questo il lavoro non è poco e ci vuole moltissima costanza. Non è di certo un passatempo, ma devo dedicarmi a questa attività nei momenti che ho a disposizione, fra un progetto e l'altro.
Così ho pensato che, se proprio devo elencarvi cinque cose belle, devono essere quantomeno cose utili. Condividere con voi notizie intorno al cibo mi sembra produttivo e molto interessante.
Cinque cose belle intorno al cibo (più una)
- FOOD / CULTURE CLUB: la newsletter di Gnambox. Da quando è arrivata la prima mail non riesco a smettere di ascoltare la playlist di Nowhere Cafe: una delle "chicchette" che Riccardo e Stefano hanno condiviso con gli iscritti a questa nuova newsletter.
I ragazzi di Gnambox hanno deciso di dare un ulteriore valore al contenuto, con un progetto che piacerà a chi cerca informazioni e ispirazione fra cibo e dintorni; - 30 anni di illy Art Collection in esposizione alla Biennale Arte 2022. Dal 2003 illy è partner della Biennale di Venezia e quest'anno celebra la lunga collaborazione con una mostra dedicata alla illy Art Collection: le tazzine che da sempre vengono decorate e rese uniche da grandi artisti internazionali. L'esposizione si chiamerà Il latte dei sogni e avrà luogo ai Giardini Reali;
- La cucina inglese di Miss Eliza - di Annabel Abbs: la storia di un ricettario e della sua autrice;
- la focaccia Cipriani, che in veneto chiamiamo "fugassa": il dolce pasquale perfetto, da acquistare rigorosamente nella sua scatola di latta;
- amo il modo in cui Roberta Ranieri - in arte e su Instagram @qualcosadierre - interpreta il cibo. La sua mano delicata riesce a descrivere il piacere della tavola e a ritrarre i prodotti con sensibilità inattesa alla territorialità e alla stagionalità. I suoi disegni raccontano le ricette in un modo totalmente unico;
- è stata proprio Angela Frenda a farmi conoscere La cucina inglese di Miss Eliza, con la sua rubrica Cookbok Club, che adoro e seguo, ormai, da mesi. Se siete qui è perché amate i libri di cucina e i romanzi ruotano intorno al cibo, perciò questa rubrica piacerà tantissimo anche a voi.