Giornate strane, giornate dure. Eppure c'è stato un tempo in cui organizzarsi con gli amici per trascorrere una domenica in compagnia, non era nulla di straordinario. Adesso mi rendo conto che guardo la televisione e penso: ma tutte quelle persone stanno creando assembramento! Alienante davvero. È un pensiero istintivo, che lascia subito spazio ad un amaro sorriso. Quella è finzione, la mia, invece e aggiungerei purtroppo, è realtà. Però ragazzi là fuori il sole splende e scalda, le giornate si stanno pure allungando. Il mondo si porta avanti, così quando torneremo alla normalità ci attenderà la stagione più bella!
Nel frattempo dedichiamoci a noi: hobby, famiglia, cucina, tv, rivoluzione degli ambienti domestici che neanche un decoratore d'interni. Io scrivo e faccio da mangiare e sono abbastanza felice così.
Il Menù
Il Radicchio Rosso di Treviso è il contorno più rapido ed efficace che conosco. Tutti lo amano e si prepara in non più di mezz'ora.
I fagiolini in rosso sono uno dei miei piatti preferiti della stagione estiva. Potrei farne indigestione e, vi dico la verità, sebbene lo reputi un contorno, spesso a casa mia diventa piatto unico.
La parte più lenta del lavoro è quella di pulire i fagiolini, ma vale la pena prendersi quel tempo.
Zucca e feta al forno oltre a essere il trend del momento, sono anche un connubio perfetto. Li abbiamo provati ieri sera e ce ne siamo innamorati.
D'estate ho bisogno di piatti sani, leggeri e che si preparino in fretta. Pollo e zucchine gialle si sposano a meraviglia, provare per credere.
Adoro unire frutta e verdura. La prima volta che l'ho visto fare ero a casa di nonna Anna. Quando sono in Sicilia la maggior parte dei pasti sono a base di carboidrati fritti o molto conditi, ma quando sono a casa di nonna, in quei periodi meravigliosi che ci riserviamo per stare sole io e lei, la verdura a tavola non manca mai.
Lei sa quanto mi piaccia, sa che solitamente arrivo da giorni di scorpacciate e che me ne attendono degli altri, quindi, quando sono a Catania prepara per me pranzi e cene leggeri.
Lei nell'insalata mette la frutta quando è molto matura: pesche, prugne, percocche, pere e mele. Taglia e aggiunge alla verdura quello che il frigorifero offre, dopodiché condisce tutto. Io ho imparato a fare lo stesso.
E se il porridge si potesse mangiare non solo a colazione?
Non ci avevo pensato ma eccola qui: una ricetta leggera e buonissima che si prepara molto velocemente.
Il porridge, anche detto porage, porrige, parritch e per noi italiani pappa d'avena, è un piatto nato per sfamare la povera gente. Scrisse Goethe: "Se piovesse porridge i poveri contadini non avrebbero cucchiai per mangiarlo", poi divenne anche il cibo dei carcerati, da qui la simpatica che spero non sentirete mai: doing porridge - testualmente fare il porridge - che significa essere carcerato.
È stata mia sorella a consigliarmelo per la colazione, lei lo prende con latte di mandorla, gocce di cioccolato fondente e banana. Quando le ho detto che ne avevo scoperto una versione salata ha voluto subito la ricetta.
Una volta ho chiesto a nonna Pinuccia dove avesse imparato a cucinare e lei mi ha risposto: "Ero tanto curiosa Martina". Lei è nata in Somalia e la sua cucina è contaminata dai tantissimi soggiorni fra Tripoli e Mogadiscio, che si sono alternati a periodi trascorsi un po' in tutta Italia. Figlia di ambasciatore e moglie di generale dell'esercito, si è sempre spostata qua e là per il mondo.
È proprio in Africa che ha imparato a cucinare, prima dal personale di servizio nelle cucine di famiglia, poi dagli amici che nel tempo l'hanno accolta e ospitata durante i suoi lunghi soggiorni.
Quando viveva a Tripoli, da bambina, passava ore a guardare la cuoca che cucinava per tutta la famiglia e durante le pause del personale di servizio si aggregava ai loro spuntini, assaporando i ricchi panini profumati che consumavano in cucina.
Si è sempre portata dietro questa ricetta, deliziosamente composta da ingredienti che, per fortuna, possiamo reperire anche nel nostro Bel Paese. Questo è il periodo giusto per testarla, visto che i peperoni sono abbondanti e squisiti!
Anelli, anelletti o anellini siciliani, chiamateli un po' come vi pare, sta di fatto che sono tra le varietà di pasta he preferisco.
Li ho preparati ieri, protagonisti di una pasta al forno che mi è servita a riutilizzare un po' di salumi e formaggi che si stavano perdendo nel frigorifero.
Sottotitolo: e creare qualcosa di magico. Perché gli scarti dei broccoli hanno un potenziale inespresso che vi stupirà.