Pasta alla Norma con ricotta infornata
La pasta, quanto è bella! Sì, non è solo buona, è proprio bella.
Fra una settimana o poco più si scende, se me l'avessero detto un paio di mesi fa non ci avrei creduto, eppure sì: andremo in Sicilia anche quest'anno. Se ci penso mi viene da piangere!
Qualche giorno fa Marco è stato colto da un attacco di nostalgia e si è fritto una melanzana, ha messo su un po' di salsa di pomodoro e, poi, ha comprato la ricotta infornata. È diffusissima nella zona di Messina e ogni tanto spunta fra i banchi dei supermercati più forniti anche qui al nord. A Catania mangiamo, invece, la ricotta salata, l'avete mai provata? Entrambe sono perfette nella pasta alla Norma, lì è una questione prettamente geografica.
Ciò che davvero è imprescindibile sono le melanzane fritte: non vi azzardarde a cuocerle ai ferri!
LA SALSA DI POMODORO CAMPISI
Marzamemi è un paesello sulla costa in provincia di Siracusa, nel comune di Pachino. Per anni d'estate è stata la nostra meta vacanze. Affittavamo una casetta nei pressi del Villaggio San Lorenzo e ogni anno incontravo gli stessi ragazzini con cui uscire e giocare, fra le strade torride e la spiaggia.
Quando vi andavamo noi in vacanza Marzamemi era decisamente meno battuta rispetto ad oggi, adesso tutti hanno scoperto che il mare lì assomiglia a quello dei Caraibi. Per la sua posizione, la storia di questo borgo è strettamente legata alla pesca e alla lavorazione del pesce.
Sulla via principale, che, più o meno, è anche l’unica via, si trova Campisi un’azienda familiare che si occupa di prodotti ittici dal 1854.
Ricordo che durante le nostre passeggiate serali noi bambini eravamo contenti di entrarci, perché curiosissimi di vedere il pesciolone nella teca di vetro. Mentre mamma e papà riempivano i cestini di leccornie, come la bottarga da grattugiare negli spaghetti, rimanevamo lì fissi con i nasi schiacciati a fissare il temibile mostro marino.
La pasta con la salsa a casa dei miei nonni è sempre stata un dogma e la salsa era quella di Campisi con pomodoro di Pachino IGP. Nonna la ordinava a settembre per tutta la famiglia, così potevamo godere di quella prelibatezza danche durante i mesi freddi.
Mamma ancora se la fa spedire, un po’ la tiene e un po’ la divide fra me e mia sorella, come faceva nonna Marina con i suoi figli.
RICETTA DELLA PASTA ALLA NORMA
Ingredienti:
- 250 g di spaghetti
- 330 g di salsa pronta di ciliegino Campisi
- 1/2 tubetto di doppio concentrato di pomodoro
- 10 semi di finocchio
- noce moscata q.b.
- 2 spicchi d'aglio
- 6/7 foglie di basilico fresco
- olio evo q.b.
- una melanzana grande
- olio per friggere q.b.
- sale e pepe q.b.
- ricotta infornata
Procedimento:
- Il primo step dovrebbe esere quello di friggere le melanzane.
Sciacquate la melanzana e tagliatela a fette sottili. In questo caso abbiamo deciso di non metterla sotto sale, però questo passaggio è a discrezione vostra. Se decidete di farlo mettete uno scolapasta capiente sul lavandino e disponetevi uno strato di melanzane alternato ad uno strato di sale grosso, finché avrete esaurito le fettine. Posizionatevi sopra una pentola piena d'acqua, in modo che il peso aiuti le melanzane a spurgare. Lasciatele così per una mezz'oretta.
Fate scaldare l'olio e friggete. Questo passaggio servirà a eliminare dall'ortaggio quel tipico sapore amaraognolo, che a volte si percepisce di più, a volte di meno. - In un pentolino mettete a soffriggere l'aglio in camicia e, quando sarà imbiondito, toglietelo dal fuoco per far intiepidire l'olio qualche minuto. Versate, dunque, il pomodoro e rimettete sul fuoco. Inizialmente mantenete una fiamma abbastanza viva, dopo qualche minuto abbassatela e aggiungete i semi di finocchio e le foglie di basilico spezzate grossolanamente con le mani; coprite e lasciate cuocere a fuoco lento per 10/15 minuti. A fine cottura aggiungete una grattatina di noce moscata.
- Buttate la pasta e lasciatela cuocere secondo le indicazioni della confezione, conditela con la salsa e con le melanzane fritte, lasciandone qualcuna da servire a parte. A questo punto impiattate e aggiungete un generosa dose di ricotta infornata, lasciate che chi lo gradisce aggiunga al suo piatto qualche altra melanzana fritta.