Mimì in Cocotte

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Stinco di maiale affumicato cotto nella birra

Di stinchi di maiale e convivenza rinforzata è fatta, ormai, questa zona rossa.
Fuori è primavera, ma non si può fare nulla, così, mentre le impressioni di marzo si mescolano ai terribili dejavou del 2020, qui si cucina per scacciare la noia e mantenere la calma.

Mille splendide zone rosse e la nostra vita scorre fra quattro mura come in una domestic comedy. Non importa da quanto tempo si conviva con il proprio partners, perché nessuno di noi ci ha mai dovuto trascorrere così tanto tempo.
Gli interessi comuni oggigiorno sono più preziosi dell'amore stesso, specialmente se vi si può dare sfogo fra le mura domestiche.

Da queste parti il cibo è la nostra terapia di coppia. Il venerdì pomeriggio Marco si dedica alla spesa, decidiamo cosa mangiare con anticipo, lui mi chiede: "Cosa vuoi che cucini?". Una volta è arrosto d'anatra, l'altra focaccia messinese, pasta fresca, o pane casareccio.
Ci muoviamo fra i fornelli e il forno come i membri di una piccola brigata e quando abbiamo finito c'è sempre un gran casino, perché io sono disordinata e lui un po' pigro, così ci vogliono almeno due lavastoviglie per pulire tutto.

 

 

Lo stinco di maiale è stato un'idea di Marco, che è un "bimbo di Giorgione" e si guarda le puntate dei suoi programmi di cucina su Youtube in continuazione. Quando sa che si spingerà oltre nell'assaggio di un piatto, inzuppando il pane negli intingoli, acchiappando con le mani qualche avanzo ungendosi tutto senza alcuna dignità, prima mi guarda chiedendo con galanteria: "Posso fare una laidata?". Io ovviamente rispondo sì e lo seguo a ruota.

 

Stinco di maiale birra 1

 

Abbiamo usato la Duble Season di Brasserie De La Senne, un marchio belga. Vorrei stare qui a dirvi che ne capisco di birra e che la scelta sia stata del tutto ponderata, ma la verità è che ne abbiamo una cassa piena e avevamo voglia di utilizzarla in cucina per creare qualcosa di nuovo.

Abbiamo comprato lo stinco dal nostro macellaio di fiducia già affumicato, cosparso di sale e spezie. In realtà questa non è una ricetta molto elaborata, perché tolta qualche accortezza iniziale, il resto lo fa il forno, che lavora duramente per 4 ore. Perciò è sicuramente il piatto giusto da preparare quando si ha un bel po' di tempo a disposizione. 

 

Ingredienti:

  • 1 Stinco di maiale affumicato con la cotenna
  • 2 bottiglie da 33 cl di birra doppio malto "Double Saison" 8% alc. vol.
  • 2 fette di guanciale mediamente spesse
  • 4 foglie di salvia
  • olio q.b.

 

Procedimento:

Accendete il forno alla massima temperatura in modalità ventilata sopra/sotto e, una volta raggiunta, infornate lo stinco.

Trascorsi 10 minuti, tiratelo fuori dal forno e cospargetelo interamente con una delle due bottiglie di birra. Fate lo stesso con abbondante olio. La pirofila in questo modo si riempirà di liquido.
Adagiate le due fette di guanciale in corrispondenza della parte dello stinco non coperta dalla propria cotenna.

Lavate la salvia e immergetela nel composto di birra e olio, dopodiché versatevi tutta la seconda bottiglia di birra.

Fate scendere la temperatura del forno a 180° e infornate nuovamente lo stinco. Fatelo cuocere per 4 ore preoccupandovi, un paio di volte in tutto, di tirarlo fuori per inumidirlo dall'alto con il proprio fondo di cottura.

Una volta pronto la cotenna sarà dura e bruna, ma tagliandola scoprirete un cuore di carne morbida e succosa che vi renderà molto felici.

 

Stinco di maiale birra 3

 

Mimì