A chi non piacciono i biscotti decorati? Ma l'idea di preparare la ghiaccia reale è sempre un po' demotivante. Con questa ricetta spero di darvi la carica per tentare. Ci vuole un po' di olio di gomito, lo ammetto, ma la soddisfazione ripaga.
Le basi
La chiamano marmellata quando è realizzata con gli agrumi.
La marmellata di clementine è un vero lavoraccio, anche perché vi troverete completamente imbrattati di succo, o magari voi siete più metodici di me e vi sporcherete meno!
Comunque quando ti arriva una cassetta da dieci chili di clementine biologiche strepitose, una volta esauriti amici e parenti ai quali distribuirle, l’unica cosa da fare è preparare della marmellata!
Una brioche alla cannella riesce a riconnetterti col mondo. Vi consiglio di concedervela in silenzio, accompagnata da una tazza di caffè fumante, possibilmente ancora in vestaglia.
Vi racconto di una focaccia con zucca e salsiccia che non vedrete l'ora di assaggiare e delle farine di Molino Bongermino, che tutelano l'ambiente e la sicurezza del consumatore.
Se c'è una ricetta chiave tra le mie è proprio il pane pigro di Nigella Lawson, perché racchiude in sé il concetto di "massimo risultato con il minimo sforzo". Provatela e ne sfornerete un paio a settimana come niente.
Pensavo di convivere con un avvocato, invece si è rivelato un vero artista dell'impasto. Date a quest'uomo lievito e farina e lui vi stupirà con effetti speciali.
Oggi si è svegliato dicendo di aver una gran voglia di cucinare, così gli ho ceduto ben volentieri quello che generalmente è il mio regno e mi sono messa in attesa.
Il suo forte sono decisamente i piatti peccaminosi: con un occhio di riguardo verso il carboidrato o il fritto...o il carboidrato fritto!
Una scorta di crumble da tenere in freezer può salvarci quando abbiamo bisogno di mettere insieme un dessert al volo.
Questa è la ricetta della pasta frolla che mia madre utilizza per le crostate. Negli anni è diventata anche la base per i miei biscotti, semplici e infallibili.
Il fascino discreto delle cose semplici, come un brodo di verdure caldo per superare l'inverno. Una delle preparazioni di base più versatili e confortevoli che conosco.
Quest'estate è accaduta una cosa che mi ha fatto molto piacere: mentre me ne stavo in Sicilia ad assaggiare ogni cosa commestibile mi si parasse davanti, un ragazzo mi ha scritto su Instagram che avrei potuto provare e, poi, raccontare il pesto alla trapanese che, secondo lui, è qualcosa di veramente ghiottissimo.
Del pesto alla trapanese avevo casualmente sentito parlare qualche settimana prima su Radio 2 ed effettivamente mi aveva incuriosita, ma io sono catanese e, ad oggi, quasi "messinese onoraria", di Trapani conosco ben poco.
Così la richiesta di questo ragazzo è stata per me la scusa per ampliare le mie conoscenze e assaggiare qualcosa di nuovo della mia terra.
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