Martina... me
Biografia
A Martina piace...
CIBO - CIBUS
A Martina piace...
• fare le trecce alle frange delle sciarpe;
• versare il caffè nella tazzina di tutti i giorni e vedere il calore che emerge in piccole lingue di fumo, quasi impercettibili;
• il profumo alcolico e dolce dell’estratto di vaniglia;
• mangiare la minestra quando è ancora tanto calda da sentire, nel mandarla giù, un vago bruciore alla gola e allo stomaco;
• Strange Things Will Happened dei The Radio Dept;
• svegliarmi nel cuore della notte convinta sia già mattina, guardare l’ora e scoprire di poter dormire ancora;
• alzarmi la mattina di Natale con l’odore delle lasagne di mia madre;
• l’opera di Jean Jullien – Vacances en IT;
• infornare biscotti per lenire ogni malumore;
• il gelato.
A Martina non piace…
• stringere le mani alle persone, quando ho le mani sudate;
• il latte;
• quando i calzini si sfilano dal piede e si accartocciano dentro la scarpa;
• trovare il cucchiaino bagnato quando mi servono il caffè al bar;
• le persone avare e arroganti;
• il pane bagnato;
• i miei capelli.
Biografia
La mia storia inizia in una terra calda, circondata dal mare e sorvegliata da un vulcano.
Una terra dove crescono melanzane brune e i pomodori seccano sui tetti, grazie ai raggi roventi del sole; l’aria odora di salsedine e benzina, l’inverno è un concetto relativo e il traffico è chiassoso e denso.